lunedì, gennaio 29, 2007

siccome questo posto è anche un po' un diario, pubblico-privato, io lo devo confessare. oggi ho realizzato un letto caldo. fino a pochi mesi fa non sapevo neppure cosa fosse un letto caldo e oggi l'ho realizzato.
questa storia dell'orto e dell'ortoterapia sta diventando oramai un trip per me e non mi riesce di smettere.
organizzo il lavoro, ottimizzo i tempi, mi alzo prima al mattino, rinuncio ad altre avventure, tutto questo per andare all'orto e starmene all'aria aperta a vangare, tagliare, segare, inchiodare, concimare, legare, sciogliere, bruciare, seminare, trapiantare, potare...
non mi riesce più di smettere. sto cercando una mucca. ieri ne ho viste sette.
(quest'ultima cosa è un po' un'esagerazione, non sto cercando sul serio una mucca, ma ieri ne ho davvero viste sette).

ci sono persone senza passioni, e si dice che vivano male. io ne ho tante, ma non è che poi viva benissimo.

baff...

ps sto cucinando il cavolo nero (piantato da me). farò anche un primo col radicchio rosso (seminato da me). meno male c'è chi mangia le mie cose. se si interrompesse questa, lo sento, sarei di nuovo solo al centro dell'universo. oppure in un angolino dell'universo.

pps il letto caldo è una cosa col letame di cavallo...fantaasstico. messo sotto la terra, fermenta e la riscalda e i pomodori esplodono.

f


3 commenti:

... ha detto...

... e perchè dovresti smetterla questa passione? c'è così tanto entusiasmo in quello che scrivi che mi sembra di vederti. mi fai venire in mente mio nonno, che faceva l'ortolano e nel suo lavoro metteva tanta passione e umiltà. ma è possibile un contagio di passione? se sì, fammi sapere come si prende, perchè sono in una fase di passività patologica (e infatti sto male).
non possiamo fare niente per la tua solitudine cosmica?
A

... ha detto...

ma questo è amore! Non c'è motivo per cui debba finire. E l'amata è generosa, non tradisce, casomai può essere ostacolata nel restituire ciò che dai.
Bello! continua così, poi un giorno, forse, io e A ci faremo contagiare.
ciao, t

... ha detto...

e magari ci inviti anche a cena ad assaggiare le tue bontà genuine! A