venerdì, settembre 19, 2008

bruchi?



T

sabato, settembre 13, 2008

Depervasione

venerdì, settembre 12, 2008

pervasione n°6

Tra la terra e il cielo notturno
solo gli alberi a tendere le braccia.
Ed io qui seduto sul globo
come un punto di domanda
come tutto il futuro che deve venire
come tutta la potenza che sarà atto.

Ciò che è alle spalle non conta più
lo tengo qui come una noce in una mano
come la forma di un pensiero.

C'è un momento da non perdere
che precede ogni partenza.
E' quel momento in cui ci si può sedere
a cavallo del vertice del cono di luce,
non fare nulla, ascoltare e godersi
lo scroscio di cascata sulle spalle,
tenere insieme nello stesso pensiero
la sorgente e la foce
del flusso in cui si è immersi.

Quel momento è prezioso come la luce,
confortevole come la notte,
dolce come l'attesa colma di fiducia.

Quel momento è rivelazione ed eternità
e spreco immane sarebbe
anticipare passi frettolosi.

Quell'immobilità è già un approdo
è molto più che partire,
molto più che arrivare.

T.