venerdì, marzo 07, 2008

Come sarà nata mai l´idea che gli uomini possano mettersi in contatto tra loro attraverso le lettere? A una creatura umana distante si può pensare e si può afferrare una creatura umana vicina, tutto il resto supera le forze umane. Scrivere lettere però significa denudarsi davanti ai fantasmi che attendono ciò avidamente. Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Con così abbondante alimento questi si moltiplicano in modo inaudito. L´umanità lo sente e li combatte; per cercare di eliminare l´azione dei fantasmi tra uomo e uomo e per raggiungere il contatto naturale, la pace delle anime, l´umanità ha inventato la ferrovia, l´automobile, l´aeroplano, ma ciò non serve più, sono evidentemente invenzioni fatte già durante il crollo; la parte avversa è molto più calma e più forte, anche se l´umanità dopo la posta ha inventato il telegrafo, il telefono, il telegrafo senza fili. Gli spiriti non moriranno di fame, ma noi periremo. Mi meraviglio che Lei non abbia ancora scritto su questo argomento, non già per impedire o raggiungere qualcosa con la pubblicazione, ché sarebbe troppo tardi, ma per mostrare almeno a `loro´ che sono stati riconosciuti. D´altro canto, `essi´ si possono riconoscere anche dalle eccezioni, talvolta infatti lasciano passare una lettera senza ostacoli e questa arriva come una mano amichevole che buona e leggera si posa nella nostra. Ebbene, anche ciò è probabilmente soltanto apparenza e questi casi sono ancora forse i più pericolosi, casi dai quali dobbiamo guardarci più che dagli altri, ma se è un´illusione essa è in ogni caso perfetta.
Franz Kafka (a Milena Jesenskà), Lettere a Milena

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