non so se è una mia impressione, nuna mia proiezione o un dato di fatto, ma questo posto è cambiato. forse fa parte del normale processo di vita del blog. non so, per me è la prima volta. prima c'erano più intrecci, più co-partecipazione. adesso è come se avessi l'impressione che ognuno qua dentro esprime i suoi bisogni, le sue paure, difficoltà, gioie ma in una via a senso unico.deve esserci un meccanismo collettivo che produce tutto ciò e che si auto-rinforza. ma questo meccanismo comprende anche noi, quindi anche me. per quanto mi riguarda non è vero che se non scrivo niente è perchè sono libera. tutt'altro. vuol dire che sono imbrigliata da forze di senso opposto e alla fine vince la forza negativa.
ma forse questi cambiamenti sono solo nella mia testa. in ogni caso c'è una cosa che non è cambiata: vi voglio bene. A
ps: feste finite, si cambia nome?
domenica, gennaio 07, 2007
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7 commenti:
ho conosciuto un tale una volta che non poteva permettersi di non rispondere, non se la sentiva di lasciare qualcosa di altri - qualcosa che evidentemente doveva essere prezioso e significativo per quegli altri che lo avevavano scritto- senza un commento. si sarebbe sentito come di tradire.
lui non era libero, in un certo senso.
comunque ti ringrazio, perchè sei sempre molto chiara e interessata. per quanto riguarda me non vale arrovellarsi il capo. io funziono così, male, a tratti, e sono spesso triste. ma non sono cose negative.
poi comunque cambio di continuo.
f
ritornando al tuo post, lo condivido. con tutti i tuoi dubbi. può essere qualsiasi cosa.
f
Ciao A, ciao f. Ho avuto dei problemi con il browser che prima non mi apriva più il blog, poi non mi faceva lasciare i commenti. Ora pare misteriosamente funzionare di nuovo. Non ci ho capito nulla. Comunque capisco quello che dice A e in un certo senso mi torna: c'è una certa frammentarietà, un po' di monologhi che faticano ad integrarsi. Bellissimi tra l'altro. Non so, da parte mia mi scontro con dei limiti, anche a me viene da dire "funziono così". Mi piacciono i commenti, ma d'altra parte se mi mettessi a commentare tutto quello che trovo bello diventerebbe un modo di vivere il blog assai pesante. Secondo me bisogna accettare le fasi alterne, quelle più monologanti e quelle più condivise. Tanto "per forza non si fa nemmeno l'aceto". no?
Ho visto ora il nome: ma è tornato sfogatoio! Boh, non so, mi piace ma mi ero anche affezionato a stringitoio. Forse così siamo meno individuabili. Ora provo su google.
ciao, t
ok, mi sento più sollevata dal sapere che tutti funzioniamo così. bentornato T.
mi sa che sono l'unica a cui non piace ne "stringitoio" nè "sfogatoio".... pazienza. l'importante è l'invisibilità...
Come non ti piace sfogatoio! puoi proporre un altro nome.
L'altra sera, da un dialogo frainteso con un'amica, è venuta fuori l'espressione "rosso facendo". Ho provato a scriverci su una cosa, ma mi è venuta tutta sconnessa. Allora, se avete voglia, lancio il giochino e proviamo a scriverla insieme.
Comincio io per togliere dall'imbarazzo.
rosso facendo hai rivelato il tuo imbarazzo.
ciao,
t
rosso facendo hai rivelato il tuo imbarazzo. ed io che ti avevo sempre pensato alieno al rosso e agli imbarazzi [ho capito qualcosa di più di me - questa è una parte sacrificabile f]
rosso facendo hai rivelato il tuo imbarazzo. ed io che ti avevo sempre pensato alieno al rosso e gli imbarazzi mi sono sentito un carnefice (il rossore funge da segnale di difficoltà e comunica agli altri di non aggredirci. N.d.P Annalisa)
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