sabato, gennaio 06, 2007

da quando lukas non sa più dove si trovi esattamente agnes nello spazio attorno a lui e da quando gli unici contatti che tiene con lei sono quelli con la parte di agnes che è dentro di lui e che è dentro ogni cosa, da allora lukas ha preso a sognare e sogna tantissimo.
ha sognato di vivere dentro una carbonaia, dove ogni gesto lasciava una traccia, persino il pane che portava alla bocca aveva il marchio profumato della quotidianità.

poi ha sognato un maestro sufi che in tre semplici gesti gli svelava come lo scolpire una pietra, il graffiare la terra con un aratro, o il radersi il volto erano tre azioni che volevano dire la stessa cosa.
poi ha sognato agnes che gli dava le spalle. si è svegliato con l'idea che l'intera città gli si fosse voltata contro. si è guardato intorno e ha visto che era notte. la nebbia ostacolava le luci artificiali ma non ne impediva una certa luminosità. la città non gli era contro. era neutrale.

2 commenti:

... ha detto...

la notte dopo aver scritto questa cosa, ovviamente per il mio puro diletto, ho sognato g. che mi telefonava piangente e mi diceva che le cose andavano peggio di prima e aveva bisogno di parlare con me.

f

... ha detto...

Amo quello che scrivi, amo come lo scrivi. t