per chi guarda di traverso, per chi guarda l'intero e attraverso
per chi porta una soma sulle spalle
per chi mangia quello che trova
per chi vigila di notte
per chi sussurra alla luna
per chi non perde terreno
per chi il terreno lo scava
per chi sta zitto e pensa
per chi ha paura della propria ombra
per chi cerca nel vento la risposta
per chi fa fatica
per chi dice "è un sacrificio"
per chi se ne sta a braccia conserte
per chi è stato un albero
e se lo ricorda bene
lunedì, dicembre 11, 2006
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6 commenti:
questa è l'umanità che c'è in giro
e con la quale mi confronto
nella quale mi specchio
e di cui faccio parte
talvolta è più difficile tenere il passo e ti sembra di essere solo, solo nell'universo, a dover fare quello che devi, a dover essere quello che sei.
talvolta è più semplice e ti sembra anche possibile che qualcuno abbia camminato sull'acqua e anche tu pensi che potresti.
questo è uno sfogatoio e ognuno tira fuori di sé quello che può e vuole e poi ne è responsabile, gli altri guardano, annuiscono, commentano, stanno zitti, per una volta soli sotto lo stesso cielo. poi si sorride, che tutto passa.
ieri e l'altro ieri pensavo che anche io non so se potrò garantire una presenza giornaliera e mi veniva alla mente l'immagine del labirinto di Annalisa o di terzilio che domanda: "ma voi che vite fate? A me non avanza quasi nulla."
poi penso, cacchio, è dicembre, laboratori sul natale li hai fatti, ma un po' di depressione non la scanzi ancora.
e allora penso agli alberi, a loro che inverno spingono la loro energia verso il basso, mandano una palla di tepore tra le radici.
e mi dico anche gli alberi, se avessero un blog, in inverno scriverebbero di meno. o scriverebbero cose diverse. e mi illudo che scriverebbero cose uguali identiche a questa.
f
l'idea del blog mi è piaciuta subito perchè me la avevi illustrata come una opportunità di scrivere quello che si vuole, quando si vuole. per me è un po' difficile scrivere veramente quello che veramente vorrei dire perchè ho diverse resistenze al riguardo. ma per favore, non rimanere intrappolato nel senso di colpa che ti può derivare dal credere di star deludendo delle aspettative altrui. questa è una pura MIA interpretazione, forse intendevi dire qualcos'altro. è un po' come la storia dei mancati commenti: non sta scritto da nessuna parte che bisogna scrivere tutti i giorni! La vogliamo smettere con questa inflated responsability!!!
E'una bella umanità quella che vedi, f.
E' bella perché la sai vedere così.
In definitiva la bellezza è nei tuoi occhi.
e te l'avevo già detto - ricordi? - a proposito di tutti i sassi a forma di cuore in cui incappi apparentemente per miracolo.
nessun miracolo, se non uno: come guardi.
terzilio
Gli alberi, gli alberi!
ancora una volta maestri.
nessuno fa più di loro.
sono immobili, muti: non ci si può accorgere delle loro acrobazie. Ma sono loro i veri acrobati. Sono loro, lo so.
Terzilio
e pensare che c'è qualcuno nel mondo che dubita dell'ortoterapia.
ti ringrazio a nome di tutti gli alberi.
f
io non dubito dell'ortoterapia. mio nonno era ortolano e me ne vanto! se mai, in quanto donna di scienza, ho bisogno di prove un "attimino" scientifiche al riguardo. tutto qui!
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