lunedì, novembre 13, 2006

E SE....

ieri parlando con un collega e riversandogli addosso tutte le mie paranoie e sensi di colpa per avere una risposta miracolosa e salvifica, continuavo a dirgli " e se avessi agito diversamente?" "e se fossi stata più responsabile, più attenta, più brava?" la serie dei "e se" rischiava di continuare all'infinito, poi lui con tono fermo e rassicurante mi ha detto " guarda che ad ogni tuo se io non posso far altro che rispondere con un altro se"...
banalità della semplicità. è bastata questa semplice frase per rassicurarmi. ma io mi chiedo, perchè ho bisogno di qualcuno che mi dica queste cose? e io?
va bè, classica riflessione da domenica uggiosa, paranoica e isterica.
da giorni ascolto, quasi a ripetizione, Don Chisciotte di Guccini. "solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora. per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori e per gli altri riluttanza nei confronti dei doveri". peccato che non mi basti realizzare che sono codarda (ma preferisco il termine ansiosa) per darmi una mossa.... Au revoir, A

3 commenti:

Anonimo ha detto...

già, mi sa che facevi meglio a venire dove ero io ieri. almeno si pativa lo stesso freddo...
f

... ha detto...

alla fine la giornata si è risolllevata. è bastato che una amica che non vedo da tempo mi proponesse un caffè...
pensavo che ieri ti fossi eclissato dai doveri umanitari..
mi spiace per il freddo, spero sia stata comunque una bella giornata. sarei venuta volentieri, ma il secondo lavoro incombe, per lo meno fino ad agosto 2007.

A

Anonimo ha detto...

non ci si libera facilmente dai doveri umanitari. aurel diceva "perchè sono sempre qui ad aiutare gli altri?". gli dicevo che forse è un nostro bisogno, che forse stiamo cercando cose per noi...
e poi che comunque anche io ero lì, con la stessa domanda.
f