riflessioni mentre aspetto una paziente che non arriva
ascoltare il silenzio e dargli un senso. riempirlo di pensieri, di speranza, di interpretazioni. il silenzio non è vuoto. è una culla della fantasia, è un contenitore di un mondo sommerso, impalpabile ma presente. A
4 commenti:
Proprio così, il silenzio non è vuoto, ma io spesso mi ci smarrisco e sento salire una rabbia che si accumula.
I silenzi non sono tutti uguali.
Ci sono stati silenzi migliori e spero che ce ne saranno. Ora per me è così.
Chissà come sono i tuoi mondi sommersi.
Intanto, Buon Natale a tutti voi!
penso che la rabbia, come tutte le altre emozioni, è sempre legata a un pensiero e quel pensiero, a sua volta, è legato ad una convinzione, che a sua volta dipende da uno schema mentale. individuato il pensiero, si cerca di renderlo meno assoluto, poi si va a ritroso e si tenta di smussare le convinzioni e gli schemi. semplice no? ecco, in pillole, la psicoterapia cognitivo-comportamentale...
i miei mondi sommersi li esploro a poco a poco, perchè temo quello che posso scoprire. come disse Montaigne: " un uomo che teme di soffrire soffre già di quello che teme" A
Non sono uno che rivolge tutto all'esterno, anzi.
Prova a prendere in considerazione la possibilità che non sia io a dover essere curato e che la mia rabbia abbia la sua ragion d'essere. C'è, la riconosco e la accetto. Starei meglio se fossi sereno, ovviamente. Ma non voglio mettermi occhiali con lenti rosa e andare in giro a dire che il mondo è rosa. Sono arrabbiato, ok, ma in questo caso non mi pare di avere schemi mentali da correggere.
Scusa se uno viene e ti tira un cazzotto che fai? vai dallo psicoterapeuta a correggere lo schema mentale che ha dato origine alla tua rabbia?
Boh, forse però mi sbaglio...
mi sa che il mio post è stato frainteso, e se è così vuol dire che non era scritto nel modo giusto. lungi da me pensare che qualcuno qua dentro deve essere curato! il mio post voleva dire che ogni emozione ha una ragione e che se non riusciamo a capire perchè stiamo in un determinato modo in un determinato momento possiamo cercare di capire qualcosa in più se stiamo attenti a ciò che stiamo pensando in quel momento. l'errore è stato mio, che ho dato per scontato che non riuscissi a individuare i motivi della tua rabbia. fine della predica e delle scuse... A
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