giovedì, ottobre 11, 2007

già... "si desidera ciò che sfugge, che è difficile da afferrare"...
quindi, non ci saranno bambini biondiconocchiazzurri stile Mulino Bianco, non ci sarà un marito in giacca e cravatta che torna a casa alle venti, non ci sarà profumo di borotalco, non ci sarà qualcuno a cui insegnare le tabelline. per ora ci sono solo io, ma evidentemente non mi basto. A

3 commenti:

... ha detto...

un amico, tempo fa, mi faceva notare l'origine della parola "desiderare", ovvero - mi perdoni lui se lo riporto alla cialtrona - "tirare giù dalle stelle". Dice tutto no?

Bastare a se stessi è una cosa da Buddha (wanted!), c'è sempre bisogno di "riaversi attraverso l'altro". (o chi era questo? che la memoria fa acqua. Erri De Luca?)

t.

P.S: Non l'avevi dettu tu che la famiglia del mulino bianco non esiste? E se esistesse sarebbe una famiglia di beoti. o no?

... ha detto...

spero che la tua saggezza non si proporzionale all'età, perchè vorrebbe dire che sei pluricentenario! hai ragione... rimane il piccolo dettaglio dell'istinto materno, che in quanto istinto mica lo posso ignorare. del resto in natura nulla si crea e nulla si distrugge. forse la soluzione è lavorare in un asilo. aiuto, fermate i miei deliri! a parte gli scherzi, GRAZIE.

... ha detto...

brutta bestia l'istinto materno. Roba da donne, ma di cui non si può dire che non tocchi anche noi uomini. Ti ci vorrebbe un uomo con l'istinto paterno. Roba rara di questi tempi. Io, ad esempio, non mi cambierei con nessuno dei miei amici con figli. A volte mi sento in difetto per questo, ma poi mi dico: ma perché mai!?

t.