Ora torno, torno.
E invece poi la mia testa era da un'altra parte e dovevo farmi violenza per stare qui.
Non faccio promesse che rischiano di essere da marinaio, ma dalla prossima settimana sarò più libero.
Per ora appendo qui questo De André, incontrato per caso ieri sera e che mi ha sgranato gli occhi
"Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto piu' umano
che ti dia il senso della violenza
pero' bisogna farne altrettanta
per diventare cosi' coglioni
da non riuscire piu' a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire piu' a capire
che non ci sono poteri buoni."
Ciao, T
mercoledì, giugno 27, 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
quasi quasi non ricordo nemmeno più come si fa..
complimenti per il coraggio.
vorrei anche io essere così indipendente dai rimandi degli altri dal decidere di scrivere con l'incognita del non sapere se si riceve un rimando. aparte(tutto)questa confusione linguistica, bentornato. ma non te ne eri mai andato.
A
grazie grazie grazie A.
è un gran periodo questo: mi sono disoccupato dal lavoro, ho molte idee, seppur ancora non ben definite, ho un po' paura, un po' entusiasmo da voglia di rimettersi in discussione e cominciare, imprendere.
in tutto questo tempo ho continuato a scrivere, ma roba tecnica: una roba sul Tfr, una roba sulla storia della psichiatria e dell'antipsichiatria...
Ho voglia di tornare alla fantasia e non so se mi riuscirà.
Dalle tue parti cosa si muove?
un saluto ad f anche se conto di vederlo prima che legga questo messaggio.
t
ho la sensazione che il flusso del tempo scorra solo per gli altri, mentre io sono bloccata in un circuito che non si muove, non si espande.entro settembre dovrei aver finito la tesi ma per ora sono a pagina 1... non è che la tua voglia di scrivere comprende anche la scrittura di tesi alrui? Complimenti per i tuoi cambiamenti! niente più "pastore di svantaggini"? mi pare di capire che le opportunità non ti mancano, ma soprattutto hai dalla tua parte l'entusiasmo. è bello leggerti, sei contagioso.
un saluto e un "augurio" anche da parte mia a F, che purtroppo non non posso contare di vedere.
un bacio a tutti, A
Proprio ieri parlando con un'amico - che quando parla sarebbe da registrare - ho capito che probabilmente sono stato un po' affrettato nella mia decisione, che probabilmente non sono ancora pronto, che ci vuole più pazienza per costruire un'alternativa seria. Lui (che naviga intorno ai 40) è uno che passato attraverso tante cose, ha deviato e scartato molto, si è cercato con insistenza. Ieri finalmente l'ho visto preso da una cosa in tutto il suo essere, mi ha detto di aver la sensazione netta di dire "ecco, ci sono!". E io?
Io non sarei riuscito a fare diversamente in questo momento, forse era presto, ma adesso sono nudo in mezzo alla strada e in qualche maniera me la caverò. Ho delle carte in mano: proverò a giocarle.
Non preoccuparti A per la tesi (di dottorato?) la parte più difficile è cominciare no? Sai cosa disse un altro sull'argomento? La tesi è come una gran cacata: prima o poi ti scappa.
t
Ho imparato che ci sono dubbi patologici e dubbi legittimi. i tuoi mi sembrano più che legittimi, ma ciò non significa che abbiano una risposta.
ogni scelta comporta l'abbandono di un'altra alternativa.
poi magari scopri che non sei proprio nudo e nemmeno in mezzo a una strada. non ti auguro nemmeno in bocca al lupo perchè non ne hai bisogno.
la tesi è di specializzazione, su 8 casi clinici... e per farla in modo decente dovrò inventarmi un po' di cose. grazie mille per il conforto!
Posta un commento