domenica, marzo 04, 2007

è stato un periodo duro arduo difficile. adesso mi sento come un serpente che si è appena spogliato e dà appena uno sguardo alla sua vecchia pelle, non si cura molto della nuova e non sa, non ha ancora deciso, dove andare.
è un po' come la fine del letargo.
ho attraversato momenti di nonsense, momenti per dirla con parole che io e altri abbiamo trovato assieme e ci siamo comunicati - perché il letargo non è solo una mia condizione - momenti in cui ti è sembrato di vivere una vita di altri, momenti di anestesia, di duraturo fermo immagine.
e adesso non è cambiato niente, solo ho ricevuto segnali che anche questa fase è terminata. non ho attraversato tutto questo per saltarmente fuori con una pagliuzza d'oro o con un filo di perle né tanto meno con una mappa del tesoro.
non sono saltato fuori con obiettivi.
sono saltato fuori e basta. sono qui.

f

3 commenti:

... ha detto...

non so cos'hai attraversato (o se qualcosa ha attraversato te), ma io dico che se ti frughi bene nelle tasche, se ti guardi bene tra le pieghe dei pantaloni o sotto il colletto della camicia, io dico che qualche pagliuzza dorata ti è rimasta davvero appiccicata da qualche parte.

t

... ha detto...

ti ringrazio per la fiducia. vediamo cos'è...
un abbraccio
f

... ha detto...

"se lasciamo che la mente vaghi nella considerazione della vastità del compito che ci sta davanti ci sentiamo sperduti e finiamo per non combinare nulla. ma se ci mettiamo decisamente all'opera ci accorgeremo che anche una montagna di lavoro cala di giorno in giorno e poi finisce" (gandhi).
sono d'accordo con t. anche se non eri mai andato via, bentornato. A