mi vergogno di farmi vedere, la mia corazza si è sfondata e il mio cervello è mezzo saltato in aria, mi lamento, ho deformità e ulcere su tutto il corpo. le mie nudità sono esposte come quelle di un bimbo, ma non ho la sua vastità di speranza.
sono contento di incontrarti, di incontrare proprio te, ora che la mia strada è terminata.
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lunedì, febbraio 12, 2007
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