martedì, febbraio 20, 2007

il bambino primordiale (ovvero il bambino uno-tutto e tutto-uno)

c'è un bambino con un masso sulle braccia. si tratta di un masso molto grande in effetti. più grande di lui, di suo padre, di tutta la sua famiglia schierata e allargata, della casa che li contiene, del loro villaggio.
questo masso in breve è il mondo, e il bambino se lo tiene sulle braccia.
ma non si tratta del mondo così come esso è oggi: questo è sia il mondo di ieri, di dieci milioni di anni fa, sia il mondo di domani, fra migliaia di anni. per inciso è anche il mondo di oggi, ma solo per inciso e per un breve periodo, che le cose cambiano di continuo.
insomma, c'è questo bambino con un masso sulle braccia e io ci vorrei parlare.
penso che si senta solo e triste. vorrebbe posare il masso e andare a giocare con gli altri bambini dell'universo, che è un po' di tempo che li non vede. ma non sa dove poggiare il masso.
e poi come potrei parlargli? io sono qui, sono parte del masso e sono parte delle giunture del bambino e sono nel suo cervello che mantiene e conserva, che osserva e rispetta le consegne.
mentre gli altri intanto forse giocano senza di lui.


f

2 commenti:

... ha detto...

non dev'essere facile per quel bambino e non ho soluzioni per lui, vorrei tanto ringraziarlo per quello che fa, vorrei tanto abbracciarlo.
t

... ha detto...

forse il bambino dovrebbe appoggiare il masso dove gli capita, senza pensare troppo alle conseguenze del suo gesto e alle consegne del suo cervello.in fondo, chi l'ha detto che deve tenerlo proprio e solo lui quel masso? se ci proviamo, forse riusciamo a farlo sorridere. A