sono piccolo e vivo e muoio e faccio i miracoli dentro un gomitolo di polvere in un angolo della vostra stanza preferita.
voi non vi accorgete mai di me.
o fate in modo che io non mi accorga di quanto vi accorgete di me.
non pago l'affitto, non disturbo, abito la sostanza marginale delle vostre nude proprietà, delle vostre pasciute ricche esistenze.
assisto ai vostri sconvenevoli incontri notturni. ho anche pensato, a tratti, di essere figlio vostro, ma poi - che stupidi i pensieri - io c'ero prima di voi.
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domenica, febbraio 04, 2007
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