martedì, gennaio 02, 2007

ci sono cose che la mastercard non può comprare

capodanno 2006. tre del mattino. alla ricerca di un qualsiasi locale aperto. c'è una nebbia da far invidia a un film dell'orrore. in una stretta strada di campagna, senza la riga di mezzeria, c'è una vecchia Fiat Uno con le quattro frecce lampeggianti. sta ferma per qualche secondo poi parte lentamente andando a occupare la corsia opposta. mentre sto per superala, una amica mi fa notare che l'autista potrebbe avere bisogno. accosto. l'autista è un vecchio. dice solo una frase "Non ci vedo, non ci vedo". gli dico di seguirmi, che gli faccio strada.
c'era un misto di rassegnazione, senso di colpa, giustificazione, disperazione in quell'unica frase. è bastato questo piccolo fatto per rendere la serata non inutile, per far perdere di importanza tutto il resto.
Annalisa

6 commenti:

... ha detto...

dai, una bella storia. una di quelle che non finiscono sui telegiornali. ce la teniamo qui, la coccoliamo, che ci scalda un po' il cuore. ce ne è un gran bisogno. merci.
f

... ha detto...

...e benvenuta nel favoloso mondo delle etichette. occorre ammetterlo, questo posto nuovo è una figata.
domanda: ma non sarà troppo bello per noi?

scherzo.

una curiosità sul mio capodanno: alle tre di mattina ascoltavamo "tedio domenicale quanta droga consumare, tedio domenicale quanti amori frantumare..."

fantastico. una fantastica annata a tutti!

f

... ha detto...

e piantala con il mito della modestia! non ce lo meritiamo un posto bello?
ignoro la canzone. che roba è?

... ha detto...

cccp
roba delle tue parti
di uno che ha fatto un giro lunghissimo, ha fatto scomunicare preti, drogare giovincelli, per poi tornarsene a casa democristiano.
ma non lo biasimo.
tornare a casa è tornare a casa. una cosa che dovremmo fare tutti.
f

... ha detto...

tipo lui:
http://www.la7.it/news/videorubriche/dettaglio.asp?id=651&tipo=13
f

... ha detto...

l'altro giorno, mentre passavo in rassegna i post di novembre, mi sono accorta che me ne era sfuggito uno.era la tua auto-presentazione, dove c'era anche il link. mi sono guardata il filmato.se il suo cammino è vero è sicuramente ammirabile. mi ha ricordato mia nonna, che non potendo andare in chiesa per motivi fisici, seguiva la messa ogni domenica per radio o per televisione e guai a chi glielo impediva.. era la stessa nonna che il primo maggio non poteva nemmeno stendere il bucato perchè altrimenti mio nonno la menava. è difficile spiegare e capire come è possibile coniugare comunismo e religione. ma in emilia è possibile....