domenica, dicembre 17, 2006
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2 commenti:
quando ho visto questo quadro dal vivo mi sono molto commossa.è così estrema ma così vicina al mio lavoro, alla mia innata tendenza ad entrare in empatia con chi sta malissimo, al mio istinto di accudimento. uscita dal museo ho comprato due cartoline di questo quadro. una per me, l'altra la volevo regalare a te. non so dare una spiegazione. è una di quelle cose che sai che deve essere così e basta, forse perchè il cercare spiegazioni è un processo troppo lento rispetto all'istinto.
questa immagine mi ha molto colpito, quasi riducendomi al silenzio. mi piacciono molto le sue mani, sono mani incompiute, vuote, grezze, di cristallo. sono il sogno delle mani.
mi ricorda questa immagine mille cose. ed è un ponte tra picasso e schiele. adoro picasso. un genio nel tempo.
grazie.
f
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